Cosa è il sistema di monitoraggio SCADA?

Il sistema SCADA per fotovoltaico

Gli impianti fotovoltaici sono usualmente dotati di un sistema di monitoraggio a distanza chiamato SCADA (acronimo dall’inglese Supervisory Control And Data Acquisition) in grado di verificare costantemente la corretta operatività dei componenti del parco fotovoltaico e garantire i livelli prestazionali previsti in fase progettuale.

Lo SCADA è costituito fondamentalmente da:

  1. Sensori e strumenti di misura ubicati nella zona del progetto, ad esempio nella centralina meteorologica e nei quadri elettrici dentro la cabina di trasformazione;
  2. Una rete dati, sia via cavo  fibra ottica) sia wireless (è il caso ad esempio degli inverter di stringa, che possono essere collegati tramite Wi-Fi con la rispettiva cabina di trasformazione).

Lo SCADA permette la lettura di misure e segnali di allarme provenienti dalle apparecchiature collegate al sistema di comunicazione.

Esempi di informazioni trasmessi allo SCADA sono:

  • Inverter di stringa: misure elettriche in CC e CA quali tensione, corrente, potenza, energia, frequenza, ecc. ed allarmi;
  • Tracker mono-assiali: posizione, consumo elettrico, allarmi, ecc.;
  • Trasformatore: misure elettriche, temperatura interna, stato protezioni, ecc.
  • Contatori energetici, centraline, ecc.

Particolarmente importanti sono i dati rilevati e trasmessi dalla stazione meteo, che comprende normalmente almeno i seguenti sensori:

  • Piranometro a termopila per la misura dell’irraggiamento solare globale sul piano orizzontale;
  • Piranometro a termopila installati in posizione solidale alle strutture ad inseguimento solare monoassiale per la misura dell’irraggiamento solare globale sul piano dei moduli FV;
  • Sensore per la misura della temperatura ambiente;
  • Sensori per la misura della temperatura di retro-modulo;
  • Anemometro per la misura della velocità del vento dotato di banderuola per misura della direzione del vento;
  • Sensori per misura di umidità dell’aria e pressione atmosferica.

Dei server installati nella cabina del parco fotovoltaico permettono di gestire il flusso di dati, memorizzandoli ed inviandoli via internet ad altri server remoti.

Ricevono inoltre istruzioni provenienti dal gestore di rete o da operatore remoto e di inviare comandi ai principali componenti d’impianto.

Lo SCADA utilizza un sistema software integrato che consente un efficace monitoraggio da remoto.

Lo SCADA è infine in grado di integrare gli allarmi provenienti sia dai singoli componenti (malfunzionamenti), che dagli impianti accessori dell’impianto FV, quale l’impianto anti-incendio e sistema.